Facebook come vetrina attiva per convertire clienti

Oggi le aziende si sono lanciate sul web e sui più popolari social media con l’obiettivo di incrementare i ricavi e convertire un maggior numero di potenziali clienti. Questo perché i social hanno fornito un’utile vetrina per chiunque abbia un prodotto, servizio o bene da vendere.

Anche se per molti Facebook è ormai un social obsoleto ed è stato superato da altri social media più seguiti, è bene non crederci. Facebook registra comunque un bacino di 2,90 miliardi di utenti attivi al mese, numero utile a favorire la sponsorizzazione di aziende, beni, prodotti o servizi. Il social media statunitense, lanciato sul web ne 2004, è oggi gestito dalla società Meta, Inc e accoglie ancora un largo consenso.

Per usufruire della vetrina attiva del social media è opportuno affidarsi a professionisti che possano fornire un’adeguata consulenza facebook, grazie alla quale lanciare il proprio brand in rete.

Spada Media Group è un’agenzia digitale che consente di valutare il contesto iniziale di un’azienda, analizzando i punti di forza e quelli da migliorare, seguito dal lancio del brand su Facebook. Prima ancora della consulenza facebook è utile però assicurarsi di avere una solida strategia alle spalle e un marchio che abbia le carte in regola per assicurarsi vantaggio competitivo. Innanzitutto bisogna pensare a un naming, un logo e a un obiettivo. Facebook oggi va considerato un sito vetrina grazie al quale rilanciare il proprio brand, consente di inserire annunci, di raggiungere un corposo engagement e rafforza la brand identity.

Una società di consulenza può sicuramente snellire tutto il flusso di lavoro per approdare sul web ma più di ogni altro intervento è in grado di favorire azioni di marketing strategiche grazie alle quali vedere il proprio numero di clienti aumentare a dismisura. Come anticipato Facebook registra circa 2,90 milioni di utenti attivi ogni mese e 1,91 utenti attivi in tutto il mondo e quotidianamente. I numeri quindi sono ben lontani ancora dal ristagno di cui tutti parlano e che scoraggiano le aziende a investire sul social media più famoso del web. In realtà la decadenza è ancora distante e Facebook resta una piattaforma concreta nella quale investire.